Il momento dei veri eroi (e dei veri premi) è giunto, e noi di Sfida da Bar non potevamo mancare!
Come di consueto è con la conferenza stampa di novembre che si chiude l’attività della Morenica per l’anno in corso, mentre già si delineano nuove ed interessanti possibilità per l’edizione 2020…ma andiamo con ordine.
Come vi ricorderete dal mio precedente articolo ( https://www.sfidadabar.it/post/la-morenica-due-più-uno-giorni-da-eroi-in-moto-nel-fango) dopo aver partecipato nello scorso maggio a quella che, ormai è deciso, sarà una tappa obbligata in perpetuum della mia vita motociclistica, sono stato invitato alla conferenza stampa che celebra i veri eroi per cui il gruppo che ha creato questa manifestazione lavora così duramente GRATIS. E sì, ci tengo a sottolineare che si muovono tutti in termini assolutamente gratuiti, perché a differenza di varie altre strutture che si promuovono come enti di beneficenza, qui i conti sono assolutamente trasparenti, e se arrivano 9000 euro, vengono devoluti in beneficenza 9000 euro!! Questo ovviamente è possibile solamente grazie alla generosità di quello che si auto definisce “lo zoccolo duro” della Morenica, persone che dedicano il loro tempo privato allo sviluppo di una manifestazione in continua ascesa e di cui sono fiero di poter essere portavoce in queste righe. Queste persone, non diversamente da altre, hanno sviluppato una sorta di volontariato; solo che loro lo fanno in chiave motociclistica… Qualcuno qui ha forse qualcosa da ridire???
Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei.
Non si può a questo punto esimersi dal citare tutte quelle persone che, dietro ai nomi delle aziende che rappresentano formalmente, hanno da sempre o da poco creduto nel progetto La Morenica sostenendolo nella causa e nei fatti. E mi duole invece rendermi conto di quanti ancora, nonostante il crescente interesse anche da parte della Federazione, ed i numeri assoluti in indiscutibile ascesa, decida di non essere un nome da ricordare in un evento ormai così importante anche a livello sociale.
Occasione persa quindi, ad esempio, per Yamaha, che avrebbe sicuramente potuto godere di questo palcoscenico che sembrava perfettamente studiato per la sua nuova T7; così come per KTM, regina delle Dakar, ma altra grande assente del lotto. Complimenti vivissimi invece a Castelli Motor Service, Ducati Mantova, Motoshop, Motoplex (peraltro splendidi padroni di casa per la conferenza stampa) Caramanti Dante, e Zero Motorcycles, che ha furbescamente capito che l’elettrico non solo non è malvisto, ma addirittura può sposarsi perfettamente con un enduro emozionante grazie alle prestazioni immediate garantite dalla propulsione elettrica, ed essere altresì perfettamente ecosostenibile.
Non possiamo dimenticare certamente nemmeno i partner di progetto come Plan Ingegneria, Massimo Zaffanella, Makro, Zanoni Man, Actiwear, Moto GP, Meusa 28, Pata, Depot, Azimut, Avesani, Ottica Rizzi, Cantine Virgili, Marino Tanfoglio, 10 HP, Todeschi Gomme, e Ottano.
Grazie all’aiuto di tutti questi preziosissimi sponsor, ed ai numerosissimi appassionati partecipanti, l’organizzazione congiunta de La Morenica ed il Moto Club Mincio hanno devoluto 5000 euro al reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, 1000 euro ad Arca ONLUS, 1000 euro all’ ASD Verso ONLUS, 1000 euro all’AIL, 750 euro allo IOM ONLUS, e 250 euro alla Fondazione Exodus.
Ma, ancor prima di dichiarare la fine dei giochi 2019, l’inarrestabile team della Morenica ha già iniziato a scoprire parzialmente le carte per l’edizione 2020. Le novità sono molte e molto golose, ma un po’ per capace uso della suspense, un po’ per l’attesa delle conferme ufficiali, nessuno si sbilancia troppo. Sicuramente le novità saranno legate ad un ritorno alle origini fisico, in quanto l’evento prenderà il via da Cavriana, già precedentemente sede della start/finish line della manifestazione, ma anche ad una sorta di ritorno alle origini un po’ più romantico… Si vociferava, a conferenza chiusa, di una possibile partecipazione di un trio, una squadra, che innalzerebbe il valore del termine “Morenica Heroes” ad un livello finora sfiorato grazie alcune partecipazioni di illustri nomi (ricordo ad esempio, solo quest’anno, Stefano Passeri, Franco Picco, Oscar Polli… ) ma che nei progetti degli organizzatori si concretizzerebbe come la partecipazione di una vera squadra. Vi posso anticipare solo che la Federazione, nel progetto Trofeo Vintage Veterans, ha già una Maglia Azzurra…
Ovviamente non posso sbilanciarmi oltre, almeno non fino al Motor Bike Expo, dove all’interno dello stand della Morenica potrete trovare risposte alle vostre curiosità direttamente dalla bocca di chi ci ha messo e ci continua a mettere la testa, il cuore, la passione, e ogni tanto (ammettiamolo) qualche mal di pancia per tutte le beghe burocratiche. Ma noi di Sfida da Bar lo sappiamo bene: se c’è un nobile obiettivo, una sfida apparentemente impossibile, o una gran cazzata da veri motociclisti, non esistono limiti!
Ed a proposito di superamento dei limiti: uno dei componenti storici del gruppo di lavoro di Andrea Grazi, Diego De Biasi, ha avuto la brillante idea di creare un hashtag che sintetizza alla perfezione lo spirito della Morenica, e che offre al contempo il fianco a tutte quelle manifestazioni che, seguendo il loro apostolico esempio, decideranno di fare qualcosa di concreto per aiutare il prossimo. Invito quindi ufficialmente tutti voi lettori a seguire l’hashtag #sterrareperaiutare
Essere parte della Morenica, ormai sarà evidente ai più, non è certamente essere solo partecipanti di una bellissima festa a tema moto, ma è anche valore sociale, azioni concrete, rispetto e amicizia. In un mondo che sembra orientato solo al profitto economico a scapito di qualsiasi altra cosa, sia essa la salute nostra, dei nostri figli, o del nostro pianeta, non è meraviglioso pensare di essere parte di un piccolo, insignificante, meraviglioso fiore che sboccia tra le rocce di questa società così arida di principi degni di questo nome? Io ancora una volta voglio ringraziare chi mi ha dato la possibilità di partecipare a questa giostra di emozioni positive da cui non ho nessuna intenzione di scendere, ed in cui so di poter sorridere a tutti quelli che vedo coinvolti, perché come me, senza lanciarsi in estremismi ideologici o politici, stanno concretamente facendo la loro piccola parte per creare un mondo migliore.
Non smetterò mai di dire e pensare che la squadra del Mincio è unica ed inimitabile.