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Ready? START!!!

Arriva ST 300 di PZRacing, il nuovo cronometro GPS: sembra uguale al vecchio ma non lo è






Si presenta solido e ben realizzato, pur rimanendo leggero e compatto, proprio come la versione che sostituisce, dal quale peraltro eredita la scocca.

Infatti la maggior parte delle evoluzioni sono celate agli occhi, almeno finché non si accende lo schermo: da subito possiamo notare una migliorata visibilità del pannellino, nonostante sia stato rinforzato ulteriormente per prevenire danni da urti di qualsiasi genere. Elemento, il pannellino, che è già stato ampiamente collaudato negli anni, e grazie alla sua peculiarità “Glove Sensitive” permette di modificare le impostazioni senza togliersi i guanti. Nonostante fosse già un ottimo prodotto sembra che i tecnici di PZRacing siano riusciti a migliorarlo ancora, rendendolo più preciso e sensibile. Ma le novità non si limitano a questo: il led, presente sul cruscotto fin dalla versione precedente per segnalare il miglioramento del tempo sul giro, ora si accende per segnalare anche il miglioramento dell’intertempo. Ebbene sì, grazie alla avanzatissima tecnologia GPS dei cronometri Start Basic e Next ST300, che rilevano la posizione 50 volte al secondo, possiamo sapere se stiamo migliorando la nostra performance sul giro mentre siamo ancora ben lontani dal traguardo, avendo a disposizione tre intertempi. Non dimentichiamoci, tra l’altro, che il database mondiale dei circuiti riconosce immediatamente dove siamo, quindi non ci serve nemmeno più programmarlo. Ma la pacchia non finisce qui…

Acquisizione dati in vero stile racing

PZRacing ha pensato da sempre anche agli appassionati più esigenti, ed ha sviluppato per questo i moduli Box Expander, che, come già sa chi ha la versione precedente, o ha seguito le puntate di Sfida da Bar - Legend Bike, sono utilissime per raccogliere quanti più dati possibili, aiutando nella messa a punto del proprio mezzo, ma soprattutto del pilota.

Infatti alcune funzioni come l'individuazione della traiettoria percorsa in ogni curva, la pressione esercitata sul freno anteriore, l'apertura della valvola TPS, permettono di individuare facilmente i propri errori, migliorandosi.



Screenshot della puntata di Legend Bike 3 nella quale si fa riferimento al cronometro usato come acquisizione

Queste caratteristiche in verità sono appannaggio della sola versione Next, che offre ovviamente la possibilità di scaricare tutti quei dati che ci interessa analizzare per migliorare il nostro stile di guida: è a tutti gli effetti una vera e propria acquisizione dati. E in quanto tale permetta anche le già conosciute letture dei potenziometri delle sospensioni (da questo modello calibrabili direttamente dallo strumento) insieme all'angolo di piega, che viene rilevato non più dal software (come nella versione precedente) ma direttamente dallo strumento. Insieme a questi dati possono essere rilevate le temperature motore, olio, ecc. attraverso una SD rimovibile. Il modello Basic, invece, fornisce una chiara e semplice lettura dei tempi sul giro, dell’ideal time, e della velocità massima per ogni giro; tuttavia non è presente una SD estraibile, pertanto tutti questi dati sono disponibili all’interno della memoria del cronometro stesso.


Ma le novità non finiscono qui: la funzione della visualizzazione del tempo previsto al traguardo con due modalità e la funzione “banco prova” per le memorizzazioni statiche, si aggiungono alla già corposa evoluzione di un prodotto già ottimo nella sua precedente versione.

Ma PZRacing pensa anche al divertimento pre e post circuito, e con il programma dedicato Race Render si offre al pubblico la possibilità di realizzare dei video inserendo in sovrimpressione i dati registrati dal cronometro con la fedeltà di un apparecchio dotato di un accelerometro triassiale, studiato per essere usato anche in altri contesti di gara.

Ti faccio il circuito anche dove il circuito non c'è

Infatti Start ST300 è in grado di calcolare il tempo di percorrenza anche nelle gare di accelerazione o nei rally, grazie alla sua funzione di registrazione “da punto a punto". Inoltre, grazie alla sua batteria al litio interna, è perfettamente adattabile anche a quegli sport nei quali non si dispone di una alimentazione a 12v, come ad esempio i kart o i motard. Funzione nondimeno importante, nonché estremamente apprezzata da un tecnico, è il fatto che il cronometro dispone anche di due contatore motore e di due odometri, ideali per tenere monitorati i tempi di manutenzione.

Restano invariate le caratteristiche già apprezzate nel precedente modello, come la rilevazione velocità GPS, l’acquisizione dati (solo versione Next) dalla linea can-bus della moto tramite il modulo aggiuntivo, sulle moto che ne hanno una,  o ancora la possibilità di integrare ben 9 canali analogici e 3 digitali per espandere l’acquisizione dati, mediante il Box Expander.



Questo è il modello dal quale deriva, l'ST 200


Affidabilità nel tempo, costanza di rendimento, e i numeri di vendita non fanno che confermare la bontà di questi prodotti ideati in italia, da italiani, per tutti gli appassionati del mondo. Presto andremo a svolgere dei test, e sicuramente in quelle occasioni avremo modo ti mettere “alla frusta” questo dispositivo, cercandone il limite.


A presto!

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