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Divertent ISSIMO (By Fantic Motor)

Ho testato il nuovo prodotto Fantic Motor nel settore e-bike, e…


...pensa a qualcosa...elevala fino all'ISSIMO...

In una splendida e ancora caldissima Milano. benchè le previsioni meteo minacciassero pioggia, si è svolta nella suggestiva cornice urbana di piazza Gae Aulenti, presso la Unicredit Tower, la presentazione della nuova e-bike marchiata Fantic Motor: Issimo.

Issimo viene presentato informalmente dall’ AD Fantic Motor, Ing. Mariano Roman, come un SSMUV, acronimo di Sustainable Smart Mobility Urban Vehicle. Una sigla complessa, ma dal significato pratico molto semplice: un mezzo veramente green, attento allo stile, ma molto flessibile alle necessita urbane. Ma non solo urbane…

Esistono infatti due basi di modello, che distingueremo in virtù dell’allestimento: una più orientata ad un uso cittadino, chiamata per l’appunto Urban, con possibilità di essere equipaggiata con borse laterali e con copertoni più stradali, ed una chiamata Fun, con parafango corto e gomme tassellate.

Questi allestimenti godono entrambi di luci a led, pneumatici ”fat” da venti pollici su bellissimi cerchi a raggi, freni a disco con comando idraulico, cambio Shimano Nexsus a 5 velocità appositamente studiato per le e-bike, e motore da 250W, 36 V e 80 Nm di coppia generata.

Tutto questo si traduce in una velocità limitata a 25 km/h per una durata di batteria stimabile intorno ai 70-120 km. Inutile dire che la quantità di intervento richiesta dall’utente, regolabile elettronicamente su 5 livelli, impatti sulla durata della batteria. Tuttavia, grazie anche al rapporto moltiplicabile a sua volte per 5 marce, è facile capire come il motore elettrico riesca a limitare i consumi della batteria, almeno nella piatta pianura padana…


Ma cosa differenzia ISSIMO da una comune e-bike?

Girata la pagina dell’analisi tecnica del mezzo, approfondiamo gli elementi che hanno portato Fantic Motor a sviluppare il progetto ISSIMO.

Anzitutto il primo plauso va fatto all’ingegnere capo del progetto ISSIMO, Giacomo Folador, che non ancora ventinovenne può già fregiarsi del titolo di responsabile di progetto per una casa, la Fantic Motor, che dimostra con i fatti di essere rimasta ancorata al suo DNA nell’evoluzione dei tempi nonostante i quasi 50 anni di storia. Sembra assurdo doverlo specificare, ma è lapalissiano che una azienda che promuove tecnologia e mezzi per i giovani, debba avvalersi proprio di giovani per restare al passo con i tempi; quindi ancora una volta complimenti a chi, all’interno di Fantic Motor, ha deciso di perpetuare lo spirito di innovazione e contestazione degli anni in cui questo marchio è nato, distaccandosi dal comune uso retrogrado del relegare delle giovani e brillanti menti dietro a fotocopiatrici o simili, e lasciando invece loro campo libero.

Questa mentalità vincente ha portato ISSIMO verso una direzione nuova, in cui si è prestata particolare attenzione a non varcare quella sottile soglia dell’overdesign, dove una casa già affermatissima e insignita di importanti premi a riguardo, citiamo ad esempio il Bike Design & Innovation Award, vinto nel 2018 con la e-mtb XF1 integra enduro 180, avrebbe potuto facilmente cadere andando così ad allontanare l’utenza dal prodotto finale perché non più facilmente usufruibile dal pubblico. Questo fattore, definito UX, user friendly, è senza dubbio uno dei punti cardine del progetto ISSIMO, e direi che è un obbiettivo pienamente centrato.


Il rosso è il colore delle emozioni, cavalchiamole in sicurezza.

Questa e-bike si mostra immediatamente per le sue linee inusuali ed estremamente innovative grazie ad un telaio a traliccio in alluminio pressofuso, tecnologia mutuata dal settore sportivo, in cui Fantic Motor ha poco da invidiare a blasonate case concorrenti, vantando un’enorme esperienza accumulata sui campi di gara nel mondo del fuoristrada che copre la maggior parte della sua storia.

Ma non di sola tecnica vive l’uomo, e quindi si è lasciato fin dalla fase iniziale del progetto un enorme spazio alla customizzazione, dando all’utente finale le possibilità di personalizzare il suo mezzo con carenature in policarbonato da abbinare ai vari colori di telaio, ma ci sono già in cantiere personalizzazioni con pattern molto più sofisticati ed estremi, a seconda delle preferenze di tutti quegli utenti che rappresentano una nuova generazione in movimento, e che chiedono di poter esprimere la loro personalità anche attraverso un veicolo che rappresenti sì una innovazione green, ma che non dimentichi di lasciare il giusto spazio alle emozioni.


Just emotional

Questo è il mantra del nuovo corso Fantic Motor: solo cose emozionanti.

In un mondo che si muove sempre più velocemente, nulla è più importante del saper ancora far battere il cuore delle persone, e Fantic Motor con ISSIMO, così come con tutti i suoi prodotti, vuole arrivare proprio a questo. Il territorio delle e-bike, in cui ha creduto ed investito moltissimo da subito, esprimendo così una lungimiranza imprenditoriale degna della fama che accompagna l’imprenditoria Veneta, è un mercato in cui le declinazioni sono molte e molto più variegate di quanto non possa sembrare, e sicuramente anche per gli appassionati sia motociclisti che ciclisti gli spazi sono ampi e offrono intersezioni che possono aiutare a crescere in ambedue le direzioni sia in divertimento che in sicurezza.

Infatti, l’adozione di motori elettrici che aumentano il fattore prestazionale dell’atleta, espone giocoforza i nostri cugini ciclisti ad una serie di rischi e problematiche che noi centauri conosciamo bene, ed è qui quindi che si possono aprire nuovi canali di interscambio tra aziende leader nell’ambito della sicurezza e protezione, così come dal mondo del ciclismo possiamo imparare noi motociclisti un maggiore rispetto della natura che ci circonda… e di noi stessi.


...sicurezza al top! (forse però stavolta ho esagerato...)



Come sempre, noi di Sfida da Bar amiamo da subito ogni progetto che sposi una causa così innovativa, controcorrente, a volte apparentemente irrazionale, semplicemente perché è come noi: con il cuore oltre l’ostacolo!

Definire ISSIMO semplicemente un “prodotto” non è solo riduttivo, ma personalmente mi sembra offensivo nei confronti di chi ha creduto in un sogno trasformandolo in una realtà alla portata di tutti. Sì, perché tutto questo know-how, tutto questo design, tutti questi anni di ricerche, sacrifici, impegni, sperimentazioni, hanno un costo, come si suol dire. Ma lasciate che in questo momento esprima liberamente il mio pensiero: 2990 euro rappresenta una cifra oltremodo adeguata a tutto ciò che accompagna queste e-bike.

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